13 maggio 2016

22/06/2023 4:21 in Margherita Dolcevita

Non ti conoscevo nemmeno.
E forse era meglio così.
È rimasto tutto fermo a quella foto vista mare.
Chissà cosa facevi quell'anno.
Quel periodo.
Due vite a distanza.
Mentre il tempo correva, come non mai.
Mentre tutto si uniformava e diventava di moda.
Ma noi no.
E ritorno a scrivere in questa categoria.

Parla di me e non sputare dove mangiavi
Ora che sei esattamente ciò che odiavi
Sarà un rimorso eterno, un amore senza tempo
T'avrei dato anche la luna se solo l'avessi chiesto

Lo vedi questa strana vita come fa
Ci passa avanti e poi ci ruba il tempo

Yeah, yeah, tutt cos vene e vvà
Yeah, yeah, tutt cos vene e vvà

E queste strade non mi appartegono più.
E dovrò mettere altre distanze da tutto ciò.
Più prima che poi.
Ma una sola cosa non farò mai.
Dire che sono stato la causa di tutto.
Perchè non è affatto vero.
Solo una minima parte.
Perchè ho sempre saputo disinnescare tutto.

– Però una cosa importante l'ho imparata.
- Cosa?
– Saper disinnescare.
- Cioè?
– Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, lo trovo saggio.
Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti.