Pioggia su finestrino del treno foto di fotorotterdam
Altijd november, altijd regen di fotorotterdam

Dieci (o undici) anni dopo

20/05/2023 22:00 in Appunti
Mi avvio alla conclusione dei tempi d'oro, anche se la parola fine l'ho messa già un anno fa.

I cambiamenti che la mia vita ha subìto da un anno a questa parte, mi hanno fatto riflettere molto e mi sono reso conto che è arrivato il momento di mettere la parola fine ai famosi tempi d'oro. Cominciati in modo molto blando nel 2010-2011, hanno avuto la loro esplosione negli anni 2012 e 2013 e un anno fa, dieci anni dopo (o nove), hanno avuto il loro epilogo. Ricordare l'undicesimo anno, quindi, è più in senso astratto piuttosto che concreto.

Non ho molto da dire a riguardo di quegli anni, solo che sono contento di averli vissuti, e soprattutto di aver vissuto il loro momento più vivo in prima persona, all'alba di un settembre ancora tramortito dalla pandemia, tuttavia anche se una cosa può sembrarti più tangibile possibile, un sogno è pur sempre un sogno, e ti tocca svegliarti, anche se è il più bel sogno della tua vita.

Per me quei tempi erano già finiti nel 2014, tuttavia con altre situazioni e persone che ho incontrato sul mio cammino, il sogno proibito è andato avanti negli anni a venire, rimanendo sempre ricorrente, soprattutto nella città che ha fatto da cornice a tutto ciò: Napoli.

Dieci anni dopo mi rendo conto che non è più così, che è giunto il momento di mettere la parola fine a questo bellissimo periodo che porterò sempre con me e cominciare un altro.

Forse rinascerà in altri luoghi, in altri momenti e in altre situazioni, e sarà del tutto diverso rispetto a questo enorme capitolo della mia vita.

Alle serate, a quei giorni (molti non passavano quasi mai), a quei cambiamenti nell'aria e anche a te che li vivevi dagli occhi dei tuoi diciotto anni, non vi dimenticherò mai.

E ci sono periodi molto maperò nella vita. Il fiume degli eventi ristagna e non si sa quale direzione prenderà, e andiamo alla deriva in acque torbide. Poi l'acqua diventa limpida, il torrente scorre, e tutto torna trasparente. Così fu la mia vita, da quel mattino.