Articolo La fine del giorno Salvatore Manfellotto - foto Napoli Centro Direzionale di notte di Luciano Apice
E 'o viento port' zolfo e aroma... di Luciano Apice

La fine del giorno

08/09/2023 18:45 in Margherita Dolcevita
Riflessioni a mente lucida di cosa resta, dopo tre anni.

Eravamo distanti ma uniti, ora ci siamo ritrovati.

Questa, era, a grandi linee, la frase che utilizzai quel 18 settembre 2020 mentre scattavo questa foto dall'autobus che mi riportava a casa, dopo il lavoro, con una spettacolare vista sul Centro Direzionale di Napoli.

Centro Direzionale di Napoli 18 settembre 2020 foto di Salvatore Manfellotto

In occasione dell'intero restyling fotografico per smstorytelling.com, vedere questa foto, e tante, tantissime altre di quel periodo, è, ogni volta, un colpo al cuore, fatto di nostalgia, senso di dispersione, e tante altre sensazioni che erano presenti anche negli anni prima di quel 2020.

E quella frase che troneggia a inizio articolo è più che giusta, perchè quelle sensazioni stupende sono sempre state lì, nelle viscere di questa città, insieme a quelle giornate che non passavano mai, quei fine settimana fatti di alcool, caffè e sigarette, quelle giornate del 2016 piene di studio, di sacrifici, polvere e sudore, mentre sullo sfondo veniva proiettata la seconda stagione di Gomorra, al ritmo di Secondigliano Regna tra i paesaggi desaturati della periferia cittadina, mentre la vita frenetica della città, correva, come non mai.

Fotogramma da Gomorra - La Serie - Seconda stagione - colonna sonora: Enzo Dong - Secondigliano Regna

E in disparte, c'eri tu, che in un certo senso facevi parte di quel mondo che mi aveva permesso di avvicinarmi con la mia filosofia che ti avevo suggerito di adottare su quel lungomare: il dialogo.
Due vite parallele, fino a quel periodo.
Il tuo mondo, quasi uguale - non su tutto, altrimenti direi la più grande falsità della mia vita - a quel mondo che io vedevo dall'esterno, fatto di stereotipi, e che, grazie a te, avevo imparato ad amare, e mi ci sono gettato dentro, respirandolo come se fosse aria pura di montagna e vivendo concretamente tutto ciò che fino ad allora erano sensazioni che avrei voluto vivere, perchè fino ad allora, la mia vita, era completamente diversa.
E ripetendomi, ancora una volta, di questo ti dico grazie.

Ritrovare quelle foto di quel settembre 2020, quindi, nel periodo in cui queste sensazioni positive si concretizzavano sempre di più, anche quando pensavo che non sarebbero più state la stesse dopo la pandemia (e alla fine è stato realmente così), è un tuffo nel passato immenso, che non tornerà più, e che è destinato a rimanere tale.

L'enorme bolla temporale che è cominciata nell'ormai lontano 2012 e che ha trovato le sue radici per le zone della città (tra le altre: via Nuova Marina, piazza Mercato, via Toledo, piazza Cavour, piazza Dante, Parco di Capodimonte, Fuorigrotta, lo stesso Centro Direzionale e tantissime altre) si è completamente chiusa e resterà ciò che è stata il mio pilastro portante e il mio filo conduttore per tutto quello che ho fatto e continuo a fare nella mia vita, comprese le foto e il blog sul quale state leggendo quest'articolo.

Tutto è cambiato, per sempre. Ma dimenticare, come dico spesso, è fuori discussione.